ARMANDA GUIDUCCI – Poesia per un uomo
Altro da me in tutto… maschio, estraneo, altra carne, altro cuore, altra mente, pure, il mio stesso corpo prolungato, la voce che si sdoppia, e mi continua: ciò che si oppone, e ciò che mi compone come un discorso teso, mai concluso, o l’altro occhio: il raggio che converge al rilievo, allo scatto delle cose – mio necessario opposto, crudele meraviglia è amare te: godere di due vite in questa sola, avere doppia morte.